Direttamente dall’American Museum of Natural History di New York e unica tappa italiana, una grande esposizione di carattere internazionale che, con l’aiuto delle neuroscienze, aiuterà a rivelare, anche a un pubblico non specialistico, i meccanismi che regolano le nostre percezioni, emozioni, opinioni e sentimenti.
Allestita nel Museo Civico di Storia Naturale di Milano, ad oggi il più grande museo di storia naturale d’Italia e tra i più importanti d’Europa, la mostra, è curata da Rob DeSalle, condirettore dei Molecular Systematics Laboratories e curatore della Divisione di Zoologia Invertebrati dell’AMNH; Joy Hirsch, direttore del Program for Imaging & Cognitive Sciences e professore presso la Columbia University; Margaret Zellner, neuroscienziata comportamentale e psicoanalista, professore associato presso The Rockefeller University.
Il visitatore sarà accompagnato alla scoperta dello stupefacente strumento che è il cervello e delle immense potenzialità e capacità che esso ci offre, da un coinvolgente allestimento sensoriale con exhibit, installazioni, giochi e filmati: un omuncolo di quasi due metri mostra quanta parte del cervello sia dedicato al senso del tatto; un’opera video multimediale in cui un cervello in resina chiara mostra le aree funzionali che si accendono nella mente di una ragazza che sostiene un provino di ballo; uno schermo dei movimenti neuronali che evidenzia le modalità di connessione e comunicazione delle cellule cerebrali tra di loro; un modello dell’area sottocorticale del cervello – la regione che include le parti più “antiche” del cervello – che illustra la modalità attraverso cui il cervello elabora il linguaggio, la memoria e il processo decisionale; e, per la prima vola in un museo, un impianto di stimolazione cerebrale profonda…
Infine, i visitatori avranno la possibilità di rilassarsi nel Lounge del cervello, per sperimentare il sorprendente finale della mostra: delle proiezioni fluttuanti di immagini di risonanza magnetica che raccontano la storia di quattro persone: un’interprete delle Nazioni Unite che passa incessantemente dall’arabo all’inglese, un musicista di musica classica che suona; una rockstar che si esibisce e un giocatore di basket che in campo si muove in risposta alle azioni di gioco…
Per altre curiosità sull’esposizione: http://www.mostrabrain.it/la-mostra/
Per info, orari e costi: http://www.mostrabrain.it/informazioni/
(Cover image by Gerd Altmann from Pixabay)