Spesso diciamo ai ragazzi che per sapere dove si vuole andare è necessario conoscere le proprie radici, ma molte volte siamo noi adulti i primi a non sapere da che parte iniziare, per aiutarli in questa scoperta.
Questo progetto realizzato a Torino, nel quartiere Vanchiglia, è un bellissimo esempio di ricerca sul territorio e teatro comunitario.
I ragazzi della Scuola Media Rosselli dell’Istituto Comprensivo via Ricasoli presentano lo spettacolo “Era Vanchiglia, oggi è”, a cura di Paola Cereda, psicologa ed esperta di teatro comunitario, e Anna Maria Tulliach, docente di Lettere. A partire dai testi di Gian Enrico Ferraris e dalle storie di vita dei nonni e dei personaggi di Vanchiglia, i ragazzi della scuola ripercorrono lo sviluppo industriale, la guerra e l’immigrazione biellese, meridionale e contemporanea. Le sei classi si susseguono in scena con il contributo del cantore Ferraris, che integra il lavoro dei ragazzi con narrazioni di aneddoti e canzoni popolari. Ferraris è autore di numerose pubblicazioni su Vanchiglia, Vanchiglietta e Borgh del Fum. Il dialetto piemontese e le tante lingue dei ragazzi della Rosselli si mischiano per raccontare il pluralismo etnico e, allo stesso tempo, la ciclicità dei processi migratori.
Lo spettacolo debutterà oggi 6 giugno alle 20.30 presso l’auditorium scolastico di via Ricasoli 15.
L’8 giugno, sempre alle 20.30, si potrà assistere alla replica.
È prevista una versione ridotta a metà giugno, in occasione della notte bianca di via Vanchiglia.
(Cover image by Gerd Altmann from Pixabay)