Curiosando online ho trovato un articolo molto interessante.
Riguarda la corsa e la motivazione.
Ma, come chiarisce subito il blogger Andrea Beggi, la corsa è solo una metafora per descrivere un atteggiamento nei confronti della vita.
All’inizio è assolutamente facile farsi scoraggiare.
Poi ci si rende conto che dopo due o tre uscite, ci sono già dei miglioramenti. Forse ci si inizia persino a divertire.
Come avviene questa transizione? Dove si trova la motivazione iniziale? Condividere la propria passione aiuta? Ci sono ricadute positive sull’autostima?
A questo link l’articolo con le risposte dell’autore. Vi assicuro che vale la pena di leggerlo. Potrebbe persino farvi venire voglia di andare a correre. O di iniziare a fare qualsiasi cosa stiate aspettando da tempo di fare…
Chi di voi ancora non conosce Lizzie Velasquez? Crudelmente definita “la donna più brutta del mondo”, Lizzie è in realtà malata di una rarissima sindrome (da cui sono affette solo 3 persone al mondo) che le impedisce di ingrassare. Oggi ha 23 anni, e il suo peso non ha mai superato i 29 kg. Inoltre, è cieca da un occhio.
A questo punto si potrebbe immaginare che sia una persona molto infelice, e invece non è così!
Nella sua vita ha passato periodi molto bui. Come quando, il primo giorno d’asilo, si trovò a interagire con bambini che la guardavano come un mostro, mentre lei fino ad allora si era considerata normale. O come quando, teenager, trovò su YouTube il video in cui veniva definita “la donna più brutta del mondo”, con quattro milioni di visualizzazioni e migliaia di commenti sprezzanti, uno dei quali la incitava addirittura al suicidio.
Ma oggi Lizzie – che non si è abbattuta grazie al sostegno incondizionato della sua famiglia – è una motivational speaker, che aiuta gli altri ad accettarsi, a stimarsi, a capire chi si è e dove si vuole andare.
Basti pensare che, alla sua nascita, i medici dissero ai suoi genitori che probabilmente non sarebbe mai stata in grado di parlare, né di camminare, mentre lei ha addirittura frequentato l’università!
Questo è un suo discorso, tenuto alla Conferenza TEDxAustinWomen. Il video sta facendo il giro del mondo, e qui c’è una versione sottotitolata in italiano:
Lizzie si è chiesta: “Lascerò che sia chi mi chiama mostro, a definirmi, chi mi dice di uccidermi? No, saranno i miei successi, le mie soddisfazioni, e non il mio aspetto, o la mia sindrome”. E a sua volta chiede al suo pubblico: “Voi, come vi definite?”
Lizzie ha anche scritto due libri, per ora disponibili in inglese e spagnolo. Il terzo è in preparazione.