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A Chivasso, “LesClick” e “Le Poesie che vincono la Paura”

Lunedì 13 maggio 2013
ore 19.00
presso la Biblioteca Civica Jacobino Suigo
Piazza C.A. Dalla Chiesa, 5 – Chivasso (TO).

avrà luogo l’inaugurazione della mostra fotografica “LesClick – Lo sguardo delle donne sulle donne del Pride” 
organizzata dallo Spazio Donne di Arcigay Torino

con un’esposizione delle poesie vincitrici del concorso
“Le Poesie che vincono la Paura”
indetto lo scorso anno da Arcigay Torino.

L’evento è patrocinato dal Comune di Chivasso nell’ambito delle celebrazioni della Giornata Mondiale contro l’Omofobia.

La mostra proseguirà fino al 18 maggio e sarà visitabile nei seguenti orari: lunedì/giovedì/venerdì ore 14.30-19.00; martedì ore 9.00-19.00.

 

“FUORI SCHEMA” – Affettività, genitorialità e sessualità delle persone disabili

Sabato 4 maggio 2013
dalle 09.00 alle 12.00
presso il CENTRO POLIFUNZIONALE +SPAZIO4
Via Saccarelli, 18 – Torino

avrà luogo l’incontro di informazione e sensibilizzazione
“FUORI SCHEMA”
Affettività, genitorialità e sessualità delle persone disabili
promosso da MAU (Museo di Arte Urbana e Contemporanea)
insieme a Servizio Disabilità e Sessualità del Comune di Torino e Biblioteche Civiche Torinesi

PROGRAMMA

09.00 – benvenuto e presentazione dell’incontro da parte delle Biblioteche Civiche torinesi.
09.00-11.00 – interventi dei relatori:
– Mariacristina Acciarri (presidente Associazione Verba) – presentazione del servizio rivolto   alle donne disabili “Prevenzione Serena Accessibile”, presso il consultorio Saint Gobain.
– Sara Morando (AISM, Sezione Provinciale di Torino)
– Paola Cirio (Associazione Luca Coscioni, nucleo promotore di Torino)
– Patrizia Musco (Biblioteche Civiche Torinesi)
– Andrea Perdichizzi (Gruppo Psicologi Arcobaleno – Progetto Evelyn Hooker in Arcigay Torino “Ottavio Mai”)
– Intervento a cura  del  Maurice GLBTQ (gay, lesbiche, bisessuali, transgender, queer)
modera: Claudio Foggetti (responsabile del Servizio Disabilità e Sessualità del Comune di Torino)
pausa caffè
ore 11.15-12.00 – dibattito libero

L’ingresso è libero.

+Spazio4 è accessibile ai disabili dall’entrata di via Miglietti.

Per informazioni:
www.museoarteurbana.it
barbara.bordon@yahoo.it
cell. 328 2313381

 

(Photo © panthermedia.net/Vladimirs Poplavskis)

Mon Amour, Mon Amie

Venerdì 3 Maggio 2013 alle ore 21.00
presso il Teatro Araldo, via Chiomonte 3 – Torino

per “Va tutto bene… Madama la Marchesa?”
la prima rassegna teatrale nazionale a tematica LGBT
(www.madamalamarchesa.it)

avrà luogo lo spettacolo

Mon Amour, Mon Amie (MAMA)
della Compagnia Arianna D’ambrini & Elisa Occhini

“Mon amour, mon amie” è l’incontro di due bambine e di due mondi opposti. Attraverso il gioco, Oscar e Jeanette entrano una nel mondo dell’altra ed esplorano le differenze che le respingono e, allo stesso tempo, le attraggono. Con la loro fantasia viaggiano insieme in luoghi sognati, lontani dal mondo degli adulti, salvo poi ritornare bruscamente alla realtà quando l’ora dei giochi è finita. Uno spettacolo per parlare del conflitto ridendoci su e per proporre una divertente inusuale interpretazione della legge di attrazione degli opposti. Siamo in un non-luogo che potrebbe essere una piazzetta, oppure un parco, o un cortile. Jeanette salta la corda, sta provando a battere un record, così dice al “maschiaccio” che le si è appena avvicinato, ma al sessantasettesimo salto si inciampa  e si immusonisce. Tocca al “maschiaccio”, Oscar, far vedere cosa sa fare e con una mossa di giocoleria conquista la francesina, che le lancia un capo della corda. Il gioco è fatto, il legame si è creato, quella corda le unirà fino al momento dei saluti, come un filo rosso fra le loro storie…

MAMA

Nel 2012, al festival Teatri Riflessi di Catania, vince il premio corto e miglior drammaturgia. Lo spettacolo viene qui presentato nella sua forma completa.

Presentando alla cassa la tessera Arcigay, si avrà diritto a uno sconto sul prezzo del biglietto.

 

Cover photo © azyllama / Shutterstock

Perché non lo lascio?

Giovedì 11 aprile 2013
alle ore 21.00
presso la Libreria LegoLibri
Via Maria Vittoria, 31 – Torino

si terrà la presentazione del libro di Rose Galante
“Perché non lo lascio? Storie e psicoterapie di donne legate a uomini maltrattanti”

galante

Questo libro parla di donne che, nelle parole di Rose Galante, “sono cresciute con la violenza, ci sono abituate e la accettano”. È probabile che le donne che sono state maltrattate continuino a esserlo, perché la violenza provoca emozioni e sensazioni paralizzanti. Vergogna, senso di colpa, paura e – nonostante tutto – attaccamento indeboliscono anche una personalità inizialmente stabile, che diventa insicura e piena di dubbi. Ma chi sono le donne che si fanno maltrattare? Per rispondere a questa domanda, l’autrice ha scelto di lasciar parlare le donne stesse, e nel libro possiamo leggere integralmente la storia vera di Angela (nome fittizio), presa a portavoce di tutte le donne maltrattate di cui Rose Galante si è presa cura negli anni. È meglio che sia Angela a rispondere alla domanda principale: “Perché non lo lascio?” Continua a leggere Perché non lo lascio?

Omofobia – Strumenti di analisi e di intervento

Sabato 6 aprile 2013
alle ore 17.30
presso la Libreria LegoLibri
Via Maria Vittoria, 31 – Torino

si terrà la presentazione del libro di Margherita Graglia
“Omofobia. Strumenti di analisi e di intervento”

Che cos’é l’omofobia e in quali modi si manifesta? In che modo condiziona la vita delle persone LGBT?
Il libro presenta un’analisi aggiornata e scientificamente fondata sul fenomeno dell’omofobia sociale, ossia quell’insieme di rappresentazioni culturali, di credenze, di atteggiamenti e di pratiche sociali che invalidano, sviliscono o aggrediscono le identità e i comportamenti non eterosessuali. Continua a leggere Omofobia – Strumenti di analisi e di intervento

Ragazzi a margine. Riflessioni psico-pedagogiche sugli adolescenti omosessuali

Mercoledì 20 febbraio 2013
alle ore 21.00
presso la Libreria LegoLibri
Via Maria Vittoria, 31 – Torino

si terrà la presentazione del libro di Antonio Sedile
“Ragazzi a margine. Riflessioni psico-pedagogiche sugli adolescenti omosessuali”

Il tema degli adolescenti omosessuali dal punto di vista psicologico: l’analisi del percorso che l’adolescente gay e lesbica deve affrontare per l’accettazione di sé, il riconoscimento del proprio orientamento affettivo e sessuale nella relazione con se stessi e gli altri, il coming out, il rischio del bullismo omofobico nella scuola contemporanea sullo sfondo del rapporto tra insegnanti e allievi. 

Intervengono il dott. Pier Luigi Gallucci, psicologo psicoterapeuta del Gruppo Psicologi Arcobaleno (Progetto Evelyn Hooker) Arcigay Torino e Giorgio Ghibaudo, del Gruppo Cultura Arcigay Torino.

Organizzano Legolibri e Arcigay Torino – Comitato Provinciale Ottavio Mai.

(Cover photo © azyllama / Shutterstock)

Le nuove forme di dipendenza sociale: la tecno-dipendenza

Oggi, Venerdì 8 febbraio 2013 – ore 21.00
presso la libreria LegoLibri, via Maria Vittoria 31, Torino

si terrà l’incontro

“Le nuove forme di dipendenza sociale: la tecno-dipendenza”

Quando si parla di dipendenza, la maggior parte delle persone associa questo termine al solo uso e abuso di sostanze psicoattive. Dipendenza quindi come comportamento deviante. In realtà molti comportamenti, seppur normali nella vita quotidiana e ritenuti socialmente accettabili, possono diventare, per alcuni individui, delle vere e proprie dipendenze che possono invalidare l’esistenza della persona e del suo sistema di relazioni.

Questo è il caso delle nuove forme di dipendenza, come la dipendenza dalle nuove tecnologie: il seminario intende focalizzarsi proprio sulla tecno-dipendenza, con particolare attenzione al mondo del web, per cercare insieme di capire cosa determina la dipendenza tecnologica e quali potrebbero essere gli strumenti per fronteggiarla e prevenirla.

Organizza l’Associazione Amore & Psiche.

A questo link trovate l’evento su Facebook.

Se siete interessati ad un approfondimento, potete leggere un mio post di qualche tempo fa.

 

(Photo by @Matthew_T_Rader on Unsplash)

ARIA – Uno spazio di ascolto gratuito a Torino dedicato ai giovani dai 14 ai 21 anni

Hai dai 14 ai 21 anni e hai bisogno di fermarti e respirare?
FAI UN SALTO IN ARIA…
Uno spazio per confrontarsi, per parlare, per trovare le risposte ai problemi grandi e piccoli che si incontrano crescendo…

ARIA è un centro d’ascolto del Comune di Torino rivolto a ragazzi dai 14 ai 21 anni per fornire un luogo di riflessione e di confronto che aiuti ad affrontare quelle crisi e difficoltà che si incontrano normalmente in fase di crescita, beneficiando dell’ascolto di un adulto estraneo alla famiglia che sostenga nella riflessione e nella chiarificazione su di sé. Fondamentale è una relazione accogliente con i ragazzi che permetta la ricerca delle risorse, interne ed esterne (nel proprio ambiente e nella propria famiglia) per realizzare al meglio la loro vita e la loro partecipazione sociale.

ARIA offre un’immediata disponibilità ad accogliere offrendo garanzia di anonimato e riservatezza, e utilizza come suo strumento principale l’ascolto: nessun proposito di “normalizzare” i comportamenti, ma una risposta al bisogno di sentirsi accolti senza condizioni, pregiudizi e soluzioni a priori.
Ad ARIA è anche possibile avere indicazioni sulle risorse utili ai ragazzi, in collaborazione con il Polo cittadino della Salute e il Centro Informagiovani.

Lo sportello si trova in Via Giolitti 40/B a Torino ed è aperto nei seguenti orari:

Lun: 15.00 – 18.00
Mer: 14.00 – 17.00
Ven: 10.00 – 13.00

Ci si può presentare direttamente in orario di apertura oppure prenotare telefonicamente un incontro al 011.812.66.37.

Aria ha inoltre una pagina Facebook.

Aria è un servizio gratuito.

Stare Bene con corpo e mente. Riflessioni e strategie per vivere meglio a cura di un osteopata

Martedì 29 gennaio 2013
alle ore 21.00

la libreria LegoLibri
Via Maria Vittoria 31, Torino

organizza un incontro sul tema
“Stare Bene – Riflessioni, strategie e rimedi per vivere meglio”,
a cura di Paolo Piazza, Dottore in Scienze Motorie, Osteopata, Wellness coach, autore del libro “Allenati a Stare Bene – Wellness Coaching – Emozioni, idee e strumenti per gestire meglio Energia vitale e Stress”

Lo Stare Bene richiede una maggiore conoscenza dei processi con cui creiamo e disperdiamo la nostra energia. Respirazione, postura, emozioni e pensieri vanno considerati con la stessa attenzione perché è dal loro insieme che derivano salute e vitalità, come confermano la medicina psicosomatica e le ricerche sullo stress. La tesi della serata – e del libro – è che sia fondamentale sviluppare una più profonda consapevolezza per vivere con maggiore soddisfazione, per bilanciare meglio le tensioni, spesso conflittuali, tra fisico e psiche, tra cuore e ragione, tra mondo interno ed esterno.

Trovate un assaggio del libro a questo link.

 

(Photo by Alexander Mils on Unsplash)

NOVITÀ! Corso di preparazione alla nascita

A partire da una pratica pluriennale di yoga e meditazione di consapevolezza, e dalla collaborazione con Sabrina Fontana, grande amica nonché eccezionale insegnante di yoga , è nata l’idea del corso Yoga e Psicologia per prepararsi alla meraviglia della nascita.

Gravidanza è sinonimo di cambiamento e attesa. Ogni donna è unica, ogni gravidanza è unica e ogni bambino è unico. Sgomberata la strada dagli stereotipi su “come ci si dovrebbe sentire”, imparare a entrare in contatto con il proprio corpo e le proprie emozioni è la via sicura per una gravidanza consapevole, e quindi serena.

E lo yoga? Il termine “yoga” significa “unire”, “congiungere” e in sé contiene il senso fondamentale della disciplina: l’unione mente-corpo. La pratica consiste nell’orientare con dei mezzi idonei la mente verso la continuità dell’essere, partendo dalla coscienza corporea per spostarsi gradualmente verso l’osservazione della parte più sottile della nostra mente, rendendola tranquilla, comprendendola e trasformandola. In questo senso la gravidanza, rappresentando l’unione privilegiata tra la madre e il neo-bambino, è già yoga!

Siete incuriosite?

Tutti i dettagli nella pagina dedicata…

(Photo by Alicia Petresc on Unsplash)