Giovanni Galletto (con Corrado Galletto e Loris Panero)
La fatica di vivere. Cause e rimedi.
Edizioni San Paolo, 2011
Sempre più spesso chi si rivolge allo psicologo non ha patologie gravi, ma sente che la sua vita è come avvolta da una patina di grigiore. Chi di noi non ha mai commesso sbagli nella propria vita? Chi non ha mai provato paura, rabbia, tristezza? Chi non si è mai sentito solo? Alcuni di noi temono il giudizio del prossimo, vorrebbero essere sempre approvati e apprezzati, all’altezza di ogni situazione. Altri hanno la sensazione che il tempo sfugga tra le mani, senza riuscire a viverlo appieno, come se non si trattasse della propria vita. Altri ancora si sentono prigionieri del proprio ruolo sociale: il bravo studente, la moglie premurosa, il manager d’azienda. C’è poi chi è schiavo di un senso di colpa, o tende a covare rancore… Insomma, è pressoché infinita la lista delle situazioni in cui ciascuno di noi, quotidianamente, si può sentire smarrito, magari col desiderio di essere altrove, di essere un’altra persona, di avere un’altra storia di vita… e la sensazione di essere intrappolato.
Giovanni Galletto, psicologo e psicoterapeuta, in questo libro riflette su quella che definisce “la fatica di vivere” a partire dalla sua esperienza clinica, senza mai pretendere di dare una ricetta magica per la felicità, ma “solo” qualche spunto di riflessione.
Il risultato è una lettura estremamente agevole, che però racchiude alcune semplici e preziose perle di saggezza. Sull’importanza di accettare se stessi e la propria storia, arrivando a stimarsi e volersi bene, di saper riconoscere, accettare e gestire le proprie emozioni, di comunicare con una sincera apertura, di dire un “grazie” sentito, di saper perdonare.
(Photo by Jonas Jacobsson on Unsplash)
è la consapevolezza della solitudine che ci rende esseri umani.
O manichini…? Spero avrai modo di visitare il link di Vongole & Merluzzi, proprio sui manichini…
http://vongolemerluzzi.wordpress.com/2011/04/11/manichini-al-dente/