Archivi categoria: Volontariato

Di.A.Psi: ripartono i Week-end da Sbandolo

La Di.A.Psi. Piemonte (Difesa Ammalati Psichici), è un’associazione di volontariato apartitica e senza fini di lucro, composta da familiari e volontari, con sedi in varie città di Piemonte, Valle d’Aosta, Marche e Lazio.

É sorta a Torino nel 1988 ad opera di alcuni familiari di persone con problemi psichici – in particolare schizofrenia – che si trovavano sole a dover affrontare problemi per loro insostenibili e che non trovavano nel servizio pubblico risposte adeguate.

Le finalità dell’Associazione sono pertanto: promuovere le condizioni necessarie per un’idonea assistenza e cura di chi soffre di questo tipo di problemi, ottenere un’adeguata disciplina giuridica, promuovere la ricerca scientifica e divulgare informazioni corrette, dare sostegno e aiuto concreto alle famiglie facilitando anche i rapporti con le Istituzioni pubbliche.

Collaborando con l’Associazione Il Bandolo onlus, la Di.A.Psi organizza diversi momenti aggregativi per i malati e i loro familiari, i “Week-end da Sbandolo”. Questi sono gli appuntamenti del mese di gennaio:

Sabato 18 gennaio
Kararoke: si canta a squarciagola e si finisce con una merenda in compagnia.
Ritrovo in via Sacchi 32 alle ore 15.00
Prenotazioni entro le ore 12.00 del 17 gennaio

Domenica 19 gennaio
Ballo: pomeriggio in pista fra musica balli e canti!
Ritrovo in via Cigna 3 alle ore 15.15
Prenotazione entro le ore 12.00 del 17 gennaio

Sabato 25 gennaio
Torneo di carte: sfida appassionante con premi.
Ritrovo in via Sacchi 32 alle ore 15.00
Prenotazioni entro le ore 12.00 del 24 gennaio

Domenica 26 gennaio
Mostra foto: gli ultimi scatti alla sede Di.A.Psi.
Ritrovo in via Sacchi 32 ore 14.15
Prenotazione entro le ore 12.00 del 24 gennaio

Domenica 26 gennaio
Cineforum “Sballati d’Amore”: film e discussione!
Ritrovo in via Sacchi 32 alle ore 15.15
Prenotazione entro le ore 12.00 del 10 gennaio

Per informazioni:
Tel. 011 543448 – Fax 011 5186080
diapsibandolo@gmail.com

 

(Photo credit: Diapsi Torino)

Danzaterapia e carcinoma mammario: corso in partenza a Torino

Rieccomi a segnalarvi un evento gratuito! Questa è un’iniziativa tutta al femminile, di grande valore sociale, riabilitativo ed espressivo.

Domani, lunedì 17 gennaio iniziano i corsi di danzaterapia promossi dall’Associazione GADOS che si svolgeranno in via Canova 37 – Torino il venerdì dalle 17.00 alle 19.00.

Il corso è parte del progetto “Emozioni comprese… Emozioni danzate”, che si propone di accompagnare le donne che hanno subito una diagnosi di carcinoma mammario, e un intervento demolitivo del corpo e della psiche, ad affrontare con serenità le cure imparando a riconoscere le proprie emozioni per poterle esprimere, comunicare e condividere.

Il progetto è gestito dalla dott.ssa Anna Gasco, psicoterapeuta e danzaterapeuta, e si serve della danza per insegnare alle donne a superare il trauma che ha segnato profondamente il loro corpo partendo dal corpo stesso.

Il corso è rivolto sia alle donne che hanno subito un intervento, al fine di riappropriarsi della propria corporalità, sia alle volontarie (donne già operate al seno), sia alle operatrici del settore oncologico, per elaborare i sentimenti di angoscia, d’impotenza e di rabbia e migliorare le capacità comunicative sviluppando risorse creative.

Il calendario delle lezioni è il seguente:

17 gennaio
24 gennaio
31 gennaio

7 febbraio
14 febbraio
21 febbraio
28 febbraio

7 marzo
14 marzo
21 marzo

Per informazioni:
Tel. 011 3134378
Cel. 335 1565732
gados@hotmail.it
www.gados.it

 

(Image by Gerd Altmann from Pixabay)

Il mondo è un calzino puzzolente… si replica!

A grande richiesta, i ragazzi della Compagnia Teatrale Integrata assaiAsai, nata in seno all’Associazione di volontariato ASAI, replicano lo spettacolo “Il mondo è un calzino puzzolente – ma se trovi qualcuno di cui ti fidi puoi vivere felice”.

A partire da una riflessione sulla Legge Basaglia e la chiusura degli ospedali psichiatrici, i ragazzi hanno ragionato sul disagio mentale e sul concetto di “normalità”: cosa significa normale? Continua a leggere Il mondo è un calzino puzzolente… si replica!

Il mondo è un calzino puzzolente

I ragazzi della Compagnia Teatrale Integrata assaiASAI, nata in seno all’Associazione di volontariato ASAI, presentano il 12 e il 13 maggio 2012 lo spettacolo “Il mondo è un calzino puzzolente – ma se trovi qualcuno di cui ti fidi puoi vivere felice”.
A partire dalla Legge Basaglia e dalla chiusura degli ospedali psichiatrici, i ragazzi hanno ragionato sul disagio mentale e sul concetto di “normalità”: cosa significa normale? Continua a leggere Il mondo è un calzino puzzolente

Un 8 marzo all’insegna del “Ben-Essere”

L’anno scorso, proprio in occasione della Festa della Donna, avevo già avuto occasione di parlarvi del Progetto “Ben-Essere: Piacersi per Piacere”, organizzato dal  Servizio Passepartout del Comune di Torino e dall’Associazione di volontariato Verba.
Il Progetto si rivolge a donne (ma anche uomini) ricoverati nei presidi per la riabilitazione di traumi cranici e midollari, a persone con disabilità motoria e a donne con malattie oncologiche, in ricovero o in trattamento chemioterapico.
Il laboratorio usa il trucco come “pretesto” per aiutare le persone a ritrovare un contatto equilibrato con il proprio corpo, a riscoprire la piacevole dimensione del prendersene cura per renderlo più piacente e – perché no? – seduttivo. È vero, non risponde più come prima, la carrozzina “ingombra”. Ma sono sempre una donna, e come tale posso ancora mostrare la femminilità. Sono un uomo, forse non più prestante come prima, ma perché non valorizzare tutto quello che ancora ho da valorizzare? Mentre ci si trucca, ci si fa la barba, si curano le unghie, ci si taglia i capelli si lavora implicitamente anche sulle insicurezze che inevitabilmente il “nuovo” corpo crea. Continua a leggere Un 8 marzo all’insegna del “Ben-Essere”

“Per un ascensore a Piazza Madama” – Il teatro comunitario racconta San Salvario

Il multietnico quartiere torinese di San Salvario è al centro dello spettacolo “Per un ascensore a Piazza Madama”, a cura di Paola Cereda. Il laboratorio ha seguito la metodologia del teatro comunitario argentino, e ha preso spunto dal romanzo dell’algerino Amara Lakhous “Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio”, ambientato a Roma.
Partendo e da una riflessione sui temi dell’integrazione, della paura del diverso e del pregiudizio, i partecipanti hanno rielaborato il testo e lo hanno adattato al contesto torinese e al proprio vissuto personale. Continua a leggere “Per un ascensore a Piazza Madama” – Il teatro comunitario racconta San Salvario

Progetto “Ben-Essere: Piacersi per piacere” – Una proposta per l’8 marzo

La Città di Torino, attraverso il Servizio Passepartout, nell’ambito del progetto Prisma per le relazioni d’aiuto, gestisce varie iniziative di promozione della salute e di inclusione sociale della persona con disabilità.

Tra queste, c’è un’iniziativa veramente speciale, a cui io stessa ho avuto l’occasione di partecipare, realizzata in collaborazione con l’Associazione di volontariato Verba: è il progetto “Ben-Essere: Piacersi per piacere”. Si tratta di laboratori di trucco, visagismo e cura di sé rivolti a donne ospedalizzate, finalizzati a favorire il processo di ristrutturazione dell’identità dopo un evento traumatico (incidenti stradali, ictus, etc), partendo dall’accettazione e dalla valorizzazione della propria immagine fisica, che talvolta è completamente stravolta dall’evento. Continua a leggere Progetto “Ben-Essere: Piacersi per piacere” – Una proposta per l’8 marzo

Quinta Giornata Mondiale della Lentezza

Lo sapevate che oggi è la Quinta Giornata Mondiale della Lentezza?

Si tratta di una manifestazione ideata dall’Associazione Onlus L’Arte del Vivere con Lentezza per riflettere sui danni economici, ambientali, sociali e culturali del vivere a folle velocità.

Oggi l’Associazione invita ciascuno di noi “a cambiare il suo pezzettino di mondo con le proprie idee e il proprio entusiasmo.”

Ecco come l’ideatore dell’iniziativa, Bruno Contigiani, spiega la scelta della data:
Lunedì, perché è il giorno “più antipatico e furioso della settimana, quello in cui tutti sono sulla linea di partenza con i motori accesi in attesa che si abbassi la bandierina dello starter, alcuni anche speranzosi che non si abbassi mai”.
A febbraio, “prima dell’equinozio di primavera (21 marzo), periodo in cui la natura e gli esseri umani (ancora un po’ animali nel loro fondo) entrano in una frenetica attività di risveglio”.
Il lunedì dopo San Valentino, per poter giocare con le parole e “festeggiare San Va -Lentino”!

A questo indirizzo, altre informazioni e curiosità sulla Giornata.

Qui tutte le iniziative previste per la Giornata di oggi.