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Fertility Day, riflessioni di una psicologa.

La notizia non è fresca, ma ho preferito riflettere prima di scrivere.

Non volevo scrivere presa dall’indignazione, perché, come un’enorme percentuale delle donne italiane, è questo quello che anche io ho provato di fronte alla campagna pubblicitaria sul Fertility Day.

Una campagna che si è dimostrata capace di ferire ogni tipo di donna: “giovane” (come recitano le ormai celebri cartoline) o “vecchia” (parola che viene sottintesa), fertile o sterile, occupata o disoccupata (con tutte le sfumature che esistono nel mezzo, quelle delle mille forme di lavoro precario), con un compagno o single, eterosessuale o omosessuale (perché ricordiamoci che esistono anche le coppie gay, e che loro, se anche volessero procreare, in Italia non possono). Si sono indignate molte donne per le quali un figlio non è semplicemente nei propri progetti di vita, ma anche molte madri.

Due considerazioni posso fare in quanto psicologa.

La prima riguarda la comunicazione. Non bastano una bella grafica e uno slogan accattivante (ammesso che quelli in questione lo siano). Questa è la forma. Ma il contenuto? Il contenuto è semplice: il Ministero della Salute sta dicendo alle cittadine italiane che vuole che la natalità aumenti. Prima di diffondere questo messaggio, non sarebbe utile chiedersi se lo Stato Italiano metta effettivamente le cittadine in condizione di avere uno o più figli, come molte di loro peraltro già desiderano? Se ci si fosse fermati un istante prima di diffondere la tanto contestata campagna, si sarebbe visto che lo Stato, ahimè, non attua nessuna politica di sostegno alla genitorialità che possa dirsi seria, strutturata e che non sia becero populismo estemporaneo.

La seconda considerazione riguarda l’intervista del Ministro Lorenzin al quotidiano La Stampa, rilasciata dopo che il polverone mediatico era stato sollevato, di cui cito qualche stralcio:

«Mi scusi, ma c’è scritto da qualche parte “Devi fare un bambino” o “devi partorire”? Distinguiamo l’aspetto sociologico da quello sanitario.»

«In Italia c’è un allarme demografico: se si continua così, si rischia la crescita zero nel 2050. E so che sul tema della natalità influiscono politiche del lavoro, fiscali, sociali. Ma io sono il ministro della Salute e mi occupo dell’aspetto sanitario.» 

Forse il Ministro della Salute non sa che anche in medicina si sta affermando, ormai da decenni, il paradigma biopsicosociale, un modello secondo il quale – in estrema sintesi – salute e malattia sono da intendersi appunto come il risultato di una complessa interazione di fattori biologici, psicologici e sociali.

Quindi, per un Ministro della Salute, parlare di politiche del lavoro, fiscali e sociali è assolutamente necessario, ma soprattutto è necessario progettarle in sinergia con gli altri Ministeri, vedendo il cittadino nella sua globalità. Ed è necessario anche comprendere le persone dal punto di vista psicologico. Quanto meno, non ideando campagne che le facciano sentire in colpa e inadeguate, producendo così, se possibile, un danno psicologico anziché un benessere.

Questo post non ha alcuna immagine correlata, perché ritengo che ormai le immagini pubblicitarie siano ampiamente note a tutti i lettori, e non desidero darvi ulteriore risonanza.

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“Inside Out”: la psicologa consiglia!

Finalmente lo scorso weekend sono riuscita ad andare a vedere Inside Out.

L’ultima fatica Disney Pixar è veramente un piccolo gioiellino, che risponde con fantasia e creatività, ma anche con rigore scientifico, a tante domande…

A cosa serve la Paura?
Come si comunica quando si è arrabbiati?
I nostri ricordi possono cambiare nel tempo? Soprattutto, può cambiare la loro tonalità emotiva?
Come si forma la personalità?
Cosa ci succede durante un cambiamento di vita importante, come quello della protagonista, costretta a trasferirsi dal Minnesota alla California per il lavoro del papà?
Che conseguenze si possono avere quando si chiede a una bambina di sorridere per non impensierire il papà?
E soprattutto… a cosa serve la Tristezza?

Veramente illuminante, non solo per i bambini, ma anche per tanti adulti, che, molto più dei piccoli, sono purtroppo abituati a mettere la sordina ad alcune emozioni, quelle socialmente meno accettabili, come Rabbia e Tristezza.

Commovente e anche molto divertente!

Il film si conclude quando la protagonista ha 12 anni, e all’interno del quartier generale del suo cervello si ignora il significato dell’allarme “pubertà”, presente sulla console ma mai scattato… se ci sarà un sequel potete scommettere che sarà altrettanto spettacolare!

Giornata Mondiale per la Lotta contro l’AIDS 2014

Oggi, 1° dicembre, è la Giornata Mondiale per la Lotta contro l’AIDS.

Dal 1981 l’AIDS ha ucciso oltre 25 milioni di persone, diventando una delle epidemie più distruttive che la storia ricordi.

L’andamento dell’epidemia nei 53 paesi della regione Europea e dell’Asia Centrale è stato presentato a Roma il 27 e 28 novembre durante la conferenza “Fight against HIV/AIDS ten years after the Dublin Declaration: Leaving no One Behind – Ending AIDS in Europe”.

Quella che è stata presentata a Roma è una situazione drammatica, che colloca l’Europa dell’Est e i paesi dell’Asia Centrale in una situazione peggiore dell’Africa Subsahariana, dove – negli ultimi 4 anni – importanti progressi sono stati raggiunti e dove l’accesso al trattamento antiretrovirale è aumentato, ragione per la quale si è vista una diminuzione delle nuove infezioni.

La Società Civile presente a Roma ha chiesto a gran voce ai leader europei di mettere fine a questa epidemia, cambiando le proprie politiche e stanziando risorse. Senza un impegno massiccio per i prossimi anni, l’Europa rischia di rimanere indietro e di non raggiungere l’obiettivo fissato da UNAIDS: porre fine alla pandemia di AIDS entro il 2030.

A questo link potete leggere il comunicato stampa completo della LILA.

Qui troverete un’interessante articolo di Wired circa i falsi miti e le bufale pseudoscientifiche che circolano riguardo all’HIV.

E infine, a questo link, un elenco delle iniziative promosse dalla LILA in tutta Italia.

In Piemonte la Settimana del Benessere Psicologico diventa il Mese del Benessere Psicologico!

Rieccomi con la consueta rubrica riguardante le iniziative gratuite di divulgazione psicologica e consulenza! Anche quest’anno l’Ordine degli Psicologi del Piemonte apre le porte ai cittadini, ma questa volta organizzando il Mese del Benessere Psicologico.

Dal 9 NOVEMBRE al 30 novembre 2013
STUDI APERTI e INCONTRI rivolti al pubblico

Un mese in cui i cittadini del Piemonte hanno l’opportunità di un confronto gratuito con uno Psicologo: sull’intero territorio regionale infatti oltre 1.000 professionisti aprono i propri studi a chiunque desideri avere un consulto, un primo momento di incontro e confronto.
Psicologi competenti in una o più aree della disciplina – dall’individuo alla famiglia, dalla coppia alla genitorialità, dagli adolescenti agli anziani – sono a disposizione di chi desideri ricercare il proprio benessere percorrendo questa preziosa strada interiore.

Il Mese del Benessere Psicologico propone inoltre numerosi eventi aperti al pubblico, organizzati nelle diverse città della Regione, su temi di interesse comune: ansia, disturbi alimentari, angoscia dovuta alla perdita del lavoro e alla precarietà, problemi psicosomatici, sessualità, rapporto con i figli, difficoltà nell’apprendimento, lutto, malattia, esigenze degli anziani, aggressività tra ragazzi e sulle donne.
Un analogo calendario di incontri è stato predisposto specificatamente per le scuole del territorio, coinvolgendo docenti, ragazzi e familiari. 

Ecco l’ELENCO DEGLI PSICOLOGI CHE OFFRONO LA CONSULENZA GRATUITA (suddivisi per CAP):

Torino
provincia Torino
Alessandria e provincia
Asti e provincia
Biella e provincia
Cuneo e provincia
Novara e provincia
Verbania e provincia
Vercelli e provincia

CALENDARIO DEGLI EVENTI:

Eventi rivolti ai cittadini

CALENDARIO DEGLI EVENTI NELLE SCUOLE:

Progetti Scuole

Vi ricordo infine che, come ogni anno, il mio studio aderisce all’iniziativa offrendo un colloquio gratuito a tutti i cittadini interessati. Per appuntamenti: 340.59.64.951.

 

(Image by Gerd Altmann from Pixabay)

Ottobre 2013: Mese del Benessere Psicologico SIPAP

Come sapete, cerco sempre di tenervi aggiornati sulle iniziative di divulgazione psicologica, prevenzione e promozione della salute attive in tutta Italia, soprattutto se gratuite.

Oggi vi segnalo un’interessante iniziativa della SIPAP, Società Italiana Psicologi Area Professionale:  il Mese del Benessere Psicologico.

Si tratta di una campagna di sensibilizzazione e promozione della cultura del benessere, che punta a migliorare la qualità della vita.

Il Mese del Benessere Psicologico è realizzato grazie alla disponibilità di psicologi liberi professionisti che offrono consulenze e seminari gratuiti.

L’iniziativa nasce con molteplici obiettivi :

  • Promuovere il Benessere Psicologico come valore fondante e ideale della qualità di vita di ciascuna persona, come fattore di crescita personale e di mantenimento dell’equilibrio dell’esistenza personale e sociale;
  • Informare sul ruolo dello psicologo e sulle sue funzioni nonché sull’esistenza di centri e studi  sul territorio che erogano servizi clinici e di consulenza;
  • Far conoscere il panorama delle professionalità che ruotano attorno al mondo della psicologia, per sapere, a seconda dei casi, a chi sarebbe più opportuno rivolgersi (psichiatra, neurologo, assistente sociale, ecc).

Quest’anno il Mese del Benessere Psicologico della SIPAP è attivo in sette Regioni: Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, LazioContinua a leggere Ottobre 2013: Mese del Benessere Psicologico SIPAP

BeYou2012 – Settimana del Benessere Psicologico in Piemonte – III edizione

Anche nel 2012, l’Ordine degli Psicologi della Regione Piemonte si fa promotore della “Settimana del Benessere Psicologico”, ormai giunta alla sua terza edizione, in calendario dal 12 al 17 novembre. Si tratta di una serie di iniziative volte a promuovere e valorizzare l’attività dello psicologo e il ruolo che riveste all’interno della promozione della salute.

BeYou2012 offre due tipologie di attività:

Da un lato, la consueta apertura degli studi professionali, con l’offerta di una seduta gratuita per tutti i cittadini che desiderano accostarsi alla consulenza psicologica.

Dall’altro, una serie di conferenze, dibattiti e incontri a tema nelle principali città del Piemonte, organizzati in maniera ancor più capillare e uniforme rispetto agli anni passati.
Vi saranno incontri curati da psicologi appartenenti ad Associazioni (Studi Associati, Centri Studi, Cooperative e Associazioni appartenenti al Terzo Settore); ma anche incontri a tema negli Istituti scolastici: quest’ultima tipologia di eventi rappresenta una novità rispetto alla precedente edizione ed è dovuta al grande interesse riscontrato nel mondo della scuola.

Ecco TUTTI GLI ELENCHI AGGIORNATI:

PSICOLOGI CHE OFFRONO LA CONSULENZA GRATUITA:
Torino – dal CAP 10121 a 10124
Torino – dal CAP 10125 a 10135
Torino – dal CAP 10136 a 10156
Torino provincia
Alessandria e provincia
Asti e provincia
Biella e provincia
Cuneo e provincia
Novara e provincia
Verbania e Vercelli e province

CALENDARIO DEFINITIVO DEGLI EVENTI ORGANIZZATI DA ASSOCIAZIONI:
Calendario Associazioni

ELENCO DEFINITIVO DEGLI ADERENTI AL PROGETTO SCUOLE:
Calendario Scuole

Parlami di te – Il racconto autobiografico nelle conversazioni quotidiane

martedì 12 giugno 2012 – ore 21.00
Incontro con Paolo Jedlowski
ingresso libero e gratuito

La vita quotidiana è intessuta di conversazioni. E in molte conversazioni ci troviamo a raccontare di noi. Ma come lo facciamo, e perché? Con quali effetti? Continua a leggere Parlami di te – Il racconto autobiografico nelle conversazioni quotidiane

ConversAzioni – Il teatro racconta l’afasia

TEATRO E AFASIA ALLA SALA +INCONTRI
Punto Prestito Gabriele D’Annuzio
Via Saccarelli 18
Venerdì 1 giugno 2012 – ore 21.00
Ingresso libero

Continua la fortunata tournée di “ConversAzioni”, lo spettacolo che spiega, informa, racconta l’afasia.
Prodotto dalla Fondazione Carlo Molo Onlus, la performace è già stata rappresentata in 10 sedi cittadine, raggiungendo oltre i 1000 visitatori, grazie alla stretta collaborazione tra Fondazione, Circoscrizioni e Istituzioni cittadine.

L’afasia è una forma di disabilità che subentra in seguito a ictus, emorragia cerebrale o trauma cranico. Colpisce la sfera del linguaggio parlato, compreso, letto e scritto, ma le lesioni subite non alterano l’intelligenza né la sfera emotiva.  Continua a leggere ConversAzioni – Il teatro racconta l’afasia

Il Dalai Lama a Milano – La Via della Felicità Interiore

Sono lieta di annunciarvi che il XIV Dalai Lama, Tenzin Gyatso, leader spirituale del Tibet, sarà a Milano il 27 e 28 giugno 2012 per condividere i suoi preziosi insegnamenti.

Il 27 giugno, Sua Santità il Dalai Lama darà un insegnamento sul testo “I tre aspetti principali del sentiero” di Lama Tzong Khapa (filosofo e meditatore tibetano del XIV secolo), che presenta i punti principali del sentiero Buddhista Mahayana: la rinuncia alla sofferenza dell’esistenza condizionata, la mente altruistica dell’Illuminazione e la visione della natura ultima dei fenomeni. La mattina del 28 giugno, conferirà l’iniziazione di Avalokiteshvara il Buddha della compassione e nel pomeriggio terrà una conferenza pubblica: un appuntamento culturale e di esperienza pratica sulla vita, sul vivere e morire, su economia e altruismo, su potere e valori, su comunicazione, scuola, matrimonio, pazienza e libertà, fino al disarmo e alla compassione, all’amore, al senso di spontaneità e di gioia.
Continua a leggere Il Dalai Lama a Milano – La Via della Felicità Interiore

Primo Dicembre: la Giornata Mondiale di Lotta contro l’Aids

Oggi è la Giornata Mondiale di Lotta contro l’Aids. Divulgo volentieri il comunicato stampa della LILA, Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids.

La questione è semplice: la quasi totalità (80%) delle almeno 4000 nuove infezioni da Hiv che si contraggono ogni anno in Italia è dovuta alla trasmissione per via sessuale, mentre le IST (infezioni sessualmente trasmissibili) dal 2000 “hanno fatto registrare, nei Paesi occidentali, Italia compresa, una recrudescenza inaspettata e mai osservata dalla fine degli anni ’70”, come affermato dall’Istituto Superiore di Sanità nel suo ultimo Notiziario.

“Aids. Proteggiti semplicemente” è lo slogan scelto dalla Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids per la sua nuova campagna di comunicazione e prevenzione, lanciata tradizionalmente nella Giornata mondiale di Lotta all’Aids, per il 2012. Una campagna nata con l’incontro tra la LILA e un gruppo di giovani creativi che hanno colto nel segno: rendere semplice e naturale ciò che è vissuto ancora con difficoltà, ovvero l’uso del preservativo, maschile e femminile (condom e femidom).

La parola chiave della nuova campagna LILA è semplicità. Semplici sono i fatti: il preservativo è attualmente l’unico sistema sicuro di prevenzione della trasmissione del virus. I gesti: il preservativo rende complici e ferma il virus, non il piacere . I pensieri e i sentimenti: usare il preservativo è segno di amore e rispetto, per se stessi e gli altri. Le azioni: “Al giorno d’oggi cerchiamo sempre più spesso soluzioni complicate a problemi semplici, strade alternative quando quella giusta è proprio lì, davanti a noi. La semplicità sembra essere diventata sinonimo di modestia, quando tra i suoi sinonimi più belli ci sono parole come chiarezza, accessibilità, naturalità”, come spiega Giorgia Di Pasquale, che ha ideato la campagna.

“Getting to zero”, arrivare a zero, è lo slogan internazionale della Giornata di lotta contro l’Aids. Per arrivare a zero nuove infezioni, zero discriminazioni e zero morti Aids correlate entro il 2015. Uno slogan che riguarda tutti e richiede a ogni nazione un impegno convincente dentro e fuori i propri confini: azioni molteplici di prevenzione, promozione del test Hiv, sostegno alla ricerca e difesa dei diritti civili, che comprendono il diritto alla salute per tutti e alla non discriminazione per le persone sieropositive.

Chi fosse interessato alla divulgazione della campagna può rivolgersi all’ufficio stampa, che provvederà a fornire i materiali in alta definizione. Le immagini e l’opuscolo sono consultabili sul sito della LILA.