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Back to School: kit d’emergenza per studenti e genitori.

Per tutti gli studenti italiani (ad eccezione di quelli di Bolzano, che sono rientrati già il 5 settembre) è iniziato il conto alla rovescia. Tra pochissimo ricomincia la scuola!

Tesi? Contenti? Preparati? Preoccupati? Carichi? Svogliati? Vi do una bella notizia: potete essere tutte queste cose insieme! Non c’è un modo solo né un modo “giusto” di sentirsi.

E voi genitori, siete in fibrillazione come i vostri figli?

Certamente, dopo mesi di stop, la fatica si farà sentire. Ecco quindi qualche consiglio per vivere il rientro al meglio, per ragazzi e genitori.

Iniziamo con gli studenti

  • È importante prepararsi per affrontare con le giuste energie il rientro alla routine quotidiana. Lo so, dopo le vacanze è difficile, ma se riuscite, cercate di andare a letto un po’ prima e di svegliarvi all’incirca all’ora in cui punterete la sveglia quando inizieranno le lezioni. Cercate di mangiare sano, approfittando degli ultimi giorni a casa. Magari riuscirete a mantenere l’abitudine anche a lezioni iniziate, rinunciando a panini e pizzette che spesso stufano e appesantiscono, rendendo pesante la ripresa delle lezioni nel pomeriggio. Ovviamente lo dico da psicologa e non da nutrizionista: è bene che ciascuno si informi su quale sia la propria alimentazione ideale. Quello che è certo, dal punto di vista psicologico, è che una corretta alimentazione, oltre a dare più energie (perché evitiamo cibi pesanti, o che mal tolleriamo), migliora anche il nostro umore, e inserirla nella routine della giornata ci aiuta anche ad assumere tutto un insieme di abitudini positive.
  • Avete ancora compiti da fare? Forse non è il momento ideale per darvi consigli, siamo proprio agli sgoccioli. Arrivo tardi anche io, mea culpa. Magari più in là scriverò un articolo su come organizzarsi per tempo ed evitare di avere ansie dell’ultimo minuto. Quello che vi posso dire ora è: dateci sotto! E se alcune cose proprio non siete riusciti a farle, magari perché troppo difficili, è inutile ostinarsi adesso. Un buon professore dovrebbe preferire uno studente che ammette di non aver capito e chiede spiegazioni ad uno che copia tutto all’ultimo. Però, siate onesti con voi stessi: veramente non ce la facevate o c’era anche un po’ di pigrizia a rallentarvi? In questo caso la questione è diversa, ma come promesso, arriverà un articolo anche su questo!
  • Siete contenti di rivedere i compagni? Se la risposta è sì, questo sarà un grosso incentivo a riprendere con energia e motivazione. Se la risposta è no, chiaramente sarà meno facile. Però anche a questo c’è soluzione: purtroppo non sempre la scuola è il luogo in cui coltiviamo le amicizie più profonde. Sarebbe bello, perché ci passiamo molte ore della giornata… ma se così non fosse, questo può essere un grosso stimolo a guardarvi intorno. Dove potete trovare persone che condividano le vostre passioni? In un corso di teatro, in una squadra sportiva, in un’associazione di volontariato? Ovunque pensiate di poter fare nuove amicizie, buttatevi!
  • Se siete stati invece vittima di bullismo, la questione è sicuramente più complessa. Anche su questo arriverà un articolo a breve. In questa sede mi limito a dirvi poche cose, ma che ritengo fondamentali. È importante che crediate in voi stessi. Il bullo sceglie la sua vittima laddove sa di avere gioco facile. Sceglie persone insicure, che difficilmente si ribelleranno, perché la realtà è che nemmeno lui (o lei) saprebbe gestire una persona che gli tenesse testa. Tanto più voi vi vorrete bene e avrete fiducia in voi stessi, tanto meno le parole del bullo vi toccheranno. Se riuscite, parlatene con un adulto: un genitore, un prof di cui vi fidate, lo psicologo dello sportello, se c’è. E se non avete avuto il coraggio di parlarne prima, non dovete assolutamente sentirvi in colpa.

Ed ora, i genitori. Carissimi, lo so che avete “sbirciato” anche i consigli per i ragazzi, e avete fatto bene: il primo consiglio infatti è…

  • Mettersi nei panni dei ragazzi. A noi adulti la scuola può sembrare così “facile”, rispetto al mondo del lavoro… ma siamo proprio sicuri di ricordarcela bene? Cerchiamo di ricordare quanto pesante è stata per noi e anche di vedere le differenze con ciò che stanno vivendo i nostri figli: la società cambia in continuazione, e così la scuola. I nostri figli vivono sicuramente sfide diverse dalle nostre, siamo curiosi di scoprirle e accompagnarli.
  • Cerchiamo di destare la medesima curiosità nei ragazzi: parliamo dell’istruzione in positivo, come un’occasione per apprendere, per crescere, formarsi, conoscere persone e fare amicizie. Questo è importante soprattutto coi bambini che entrano per la prima volta alle elementari e nelle transizioni tra un ciclo scolastico e l’altro.
  • Osserviamo e ascoltiamo i nostri figli: dimostrano un’ansia eccessiva per i compiti, i test, le scadenze? Per loro la scuola è un vero e proprio lavoro, quindi è importante che la prendano seriamente e che noi non passiamo il messaggio che “tanto è solo un compito delle vacanze di terza elementare”, svalutando così la funzione dei compiti e il ruolo degli insegnanti. Però è anche molto importante che i ragazzi imparino a vivere con filosofia i brutti voti, come un rimando sul fatto che devono studiare di più, ma non che non valgono come persone.
  • Sempre in tema “osservazione e ascolto” spendo due parole anche qui sul bullismo. È vero che in adolescenza e preadolescenza (tappe evolutive che al giorno d’oggi sono sempre più precoci) i genitori faticano a capire i figli, e in una certa misura, magari anche in buona fede, vogliono lasciar loro i loro spazi. Se un ragazzo si dimostra però di colpo chiuso e cupo, o cerca scuse per evitare di andare a scuola, quando prima aveva un atteggiamento molto diverso, è possibile che a scuola viva una situazione spiacevole. Parlare, e porsi in una condizione di sincero ascolto, può davvero fare la differenza.
  • Ovviamente, se i vostri ragazzi sono alle elementari o alle medie, tutto ciò che ho detto sopra sul riprendere una corretta routine di vita, in questo caso è demandato a voi. L’organismo del bambino deve tornare alla regolarità dopo mesi segnati da stravizi a tavola, giornate intere dedicate al gioco e sveglie tardi. Per raggiungere questo obiettivo è importante anche andare a letto prima la sera, soprattutto mettendo da parte tablet, cellulari e videogiochi. (Su quest’ultimo aspetto scriverò un articolo a breve).

L’articolo vi è interessato? Ho dimenticato qualche aspetto importante? Avete altri suggerimenti da aggiungere? Aspetto come sempre i vostri commenti!

 

(Photo by Element5 Digital on Unsplash)

 

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Quattro chiacchiere con lo psicologo all’Evergreen Fest

Per il secondo anno, l’Associazione Tedacà organizza l’Evergreen Fest al Parco della Tesoriera. Un’occasione per vivere la città, veder crescere il proprio senso di comunità e… perché no? Godersi il parco, il fresco e divertirsi!

Laboratori per bambini e adulti, corsi di ballo, incontri con le associazioni del territorio, uno spettacolo diverso ogni sera… e da quest’anno una grande novità! L’angolo “Quattro chiacchiere con lo psicologo”!

Questo il calendario degli incontri, due dei quali saranno tenuti da me:

Domenica 18 giugno Dr. Anna Laura Sforza La genitorialità
Giovedì 22 giugno Dr. Federica Festa Bullismo e cyberbullismo
Mercoledì 28 giugno Dr. Paolo Fiore L’uso delle nuove tecnologie
Giovedì 6 luglio Dr. Federica Festa Psicologia e omosessualità
Giovedì 13 luglio Dr. Elisa Mancini L’adolescenza
Giovedì 20 luglio Dr. Marco Formichella La residenzialità psichiatrica

Tutti gli incontri iniziano alle 20.30.

Temete di dimenticarvelo? Non preoccupatevi, ve lo ricorderò, seguitemi su Facebook.

E per il programma completo dell’Evergreen Fest 2017, date un’occhiata qui: yoga, pilates, inglese per bimbi, pizzica, tango, lindy hop, presentazioni di libri, proiezioni di cortometraggi, teatro circense, concerti pop, rock e revival… tutto completamente gratuito!

“Alike” – Un corto incantevole, sul colore della vita

Perché spesso la vita ci toglie colore, o meglio, ci lasciamo noi stessi scolorire?

Il contatto coi bimbi (o l’abbraccio dei genitori, per i piccoli), con l’arte e con la natura sono tre degli antidoti più potenti contro una vita grigia!

Tutto ciò nel bellissimo corto di Daniel Martínez Lara e Rafa Cano Méndez, “Alike”.

L’Ente di Previdenza degli Psicologi da oggi riconosce a tutti l’assegno di genitorialità. Anche alle coppie gay.

Una bella notizia per i colleghi, e un bel messaggio alla cittadinanza.

l’ENPAP, Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza degli Psicologi, da oggi riconosce l’assegno di “genitorialità” (e non solo di “maternità”) a tutte le coppie, anche a quelle omosessuali e anche per casi di adozioni o affidamento.

A questo indirizzo un articolo sul sito de Il Sole 24 ore.

Sul sito dell’ENPAP, il bando per accedere ai contributi.

 

(Photo by Roberto Nickson on Unsplash)

 

Oggi parliamo d’amore…

Domani, per chi non se ne fosse accorto, è San Valentino.
Visto che agli innamorati parlano tutti, ho pensato di parlare ai single.

 

Al di là del fatto che festeggiare San Valentino è spesso considerato un atto consumistico, un po’ cafone, scontato, non spontaneo e non romantico… è pur vero che la maggior parte di coloro che affermano ciò lo fanno per spirito radical chic, quando non per invidia.
Qual è il “problema”? Perché non si può lasciare che chi vuole festeggi, e chi non vuole non festeggi, senza trasformare quella che dovrebbe essere la festa degli innamorati in un’ennesima occasione per tirare fuori rabbia e aggressività?  Continua a leggere Oggi parliamo d’amore…

Giornata Nazionale dell’Afasia 2014

OTTOBRE 2014
Programma di eventi promossi da Fondazione Carlo Molo Onlus Torino
a sostegno di A.IT.A Federazione
in occasione della VII Giornata Nazionale dell’Afasia

L’afasia è una forma di disabilità che subentra in seguito a ictus, emorragia cerebrale o trauma cranico. Colpisce la sfera del linguaggio parlato, compreso, letto e scritto, ma le lesioni subite non alterano l’intelligenza né la sfera emotiva. Spesso le persone che ne sono affette “scompaiono” a livello sociale e relazionale. Per contribuire a sensibilizzare sull’argomento, Fondazione Carlo Molo Onlus e A.IT.A Federazione organizzano una serie di iniziative:

Giovedì 16 ottobre – ore 17.30 – Borgo Medievale, Viale Virgilio 107
Sentieri di parole. Presentazione del terzo numero della serie “Museo che Emozione”. Dopo Palazzo Madama e il Museo Nazionale del Cinema, la guida realizzata dalle persone afasiche che ridisegnano il percorso di visita con le loro emozioni, esigenze e racconti.

Sabato 18 ottobre – ore 10.00 – 17.00 – Ospedali Molinette, Mauriziano e San Giovanni Bosco
A.IT.A. Informa sulle problematiche legate all’afasia, e promuove l’acquisto a prezzo simbolico di una piantina di erica, fiore simbolo di questa disabilità.

Sabato 18 ottobre – ore 20.45 – Cine/Teatro Argentina, Via Matteotti 30, Gorgonzola (MI)
Il corto “Un Altro Ritmo” (Produzione Fondazione Carlo Molo onlus e Museo Nazionale del Cinema, Servizi Educativi) ritira il premio della Giuria al IX edizione del Festival del Cinema Nuovo. Presieduto da Pupi Avati, il festival è il più importante appuntamento che coniuga cinema e disabilità. Il corto è stato prodotto anche con la resa accessibile (sottotitolazione e audiodescrizione) a cura di Sub-ti Access, Roma

Svegliarsi nella propria casa, a 60 anni, e riscoprire che non riusciamo più a parlare. Il linguaggio è intrappolato nella mente, si rifiuta di prendere forma in parole. Ripetere i gesti quotidiani, riflettendo sulla nuova condizione che ci troviamo a vivere, continuando a pensare, ma con le parole che riecheggiano dentro. Ma a guardare il mondo con occhi nuovi, ci si rende conto che spesso le parole sono una trappola, che non necessariamente parlare significa comunicare…

Lunedì 20 ottobre – ore 17.30 – Biblioteca Civica Centrale, Via della Cittadella 5
“AIUTO! Sta succedendo qualcosa di strano. Il minore e la malattia di un genitore”. Apertura del ciclo di incontri che da alcuni anni la Fondazione Carlo Molo onlus organizza in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi. Gli appuntamenti vogliono fornire un sostegno utile a insegnanti e operatori nell’affrontare criticità che possono emergere nelle relazioni con gli studenti. Episodi traumatici legati all’insorgere, in famiglia, di una malattia (afasia e non solo) possono ripercuotersi anche sul comportamento del bambino in classe, in termini di relazioni e rendimento.

Domenica 26 ottobre – ore 17.30 – Educatorio della Provvidenza, Corso Trento 13
Spettacolo di TeatroCanzone “C.I.E. Chi Ignora Esclude”, Gruppo Vocale “Gli Abbaini”. Una voce narrante, un pianoforte e l’energia degli strumenti a percussione, aiutano a riflettere e a emozionarsi sul tema dell’esclusione: da quella sociale della migrazione, a quella privata che colpisce le persone con disabilità.

Per informazioni:
Fondazione Carlo Molo Onlus
Valentina Borsella
Tel. 011.8171483
progetti@fondazionecarlomolo.it
www.fondazionecarlomolo.it
www.isabile.it

 

(Photo credit: Flint Rehab)

Settimana del Benessere sessuale 2014

SETTIMANA DEL BENESSERE SESSUALE
TORINO 29 SETTEMBRE – 4 OTTOBRE 2014
Centro Relazioni e Famiglie
via Bruino 4
Ingresso libero

Nell’ambito dell’iniziativa nazionale promossa della Federazione Italiana Sessuologia Scientifica (FISS), la Fondazione Carlo Molo onlus, in collaborazione con il prof. Fabio Veglia, Direttore del Servizio di Psicologia Clinica del Centro Clinico Crocetta e il dr. Giovanni Cociglio, coordinatore Scuola Superiore Sessuologia Clinica, propone una serie di 5 conferenze su alcuni temi di grande attualità nel campo della sessuologia.

Gli incontri sono aperti a tutti, con ingresso libero, con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sulle tematiche più attuali che la sessuologia riverbera nel sociale: il pregiudizio, la violenza, il diverso, la prevenzione mediante l’educazione.

Gli incontri sono organizzati in collaborazione con Centro Relazioni e Famiglie – Centro Antiviolenza – Servizio Passepartout – Servizio LGBT del Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere della Città di Torino

Programma

Lunedì 29 settembre 2014 ore 18
IDENTITÀ SESSUALI
a cura di Fondazione Carlo Molo onlus e CIDIGeM (Centro Interdipartimentale Disturbi Identità di Genere Molinette)
Intervengono:
Mariateresa Molo, presidente della Fondazione Carlo Molo
Chiara Crespi, psicologa psicoterapeuta presso il CIDIGeM
Valentina Mineccia, psicologa psicoterapeuta presso il CIDIGeM

Martedì 30 settembre 2014 ore 18
SENZA RELAZIONE CHE PIACERE C’È: LUCI E OMBRE DELL’AMORE
a cura di Fondazione Carlo Molo onlus, Centro Relazioni e Famiglie e Centro Antiviolenza
Intervengono:
Sonia Rossato, psicologa e mediatrice familiare dell’ASL To2, consulente presso il Centro Relazioni e Famiglie e il Centro Antiviolenza
Roberto Lalario, ginecologo e sessuologo dell’ASL TO2, consulente e terapeuta presso il Centro Relazioni e Famiglie

Mercoledì 1 ottobre 2014 ore 18
OMOSESSUALITÀ E RELAZIONI FAMILIARI
a cura di Fondazione Carlo Molo onlus, Centro Relazioni e Famiglie, Agedo, Famiglie Arcobaleno
Intervengono:
Eugenia Guerrini, coordinatrice del Centro Relazioni e Famiglie
Consolata Galleani, educatrice presso il Centro Relazioni e Famiglie
Associazione AGEDO
Associazione Famiglie Arcobaleno

Giovedì 2 ottobre 2014 ore 18
SESSUALITÀ E DISABILITÀ FISICA/MENTALE
a cura di Fondazione Carlo Molo onlus, Centro Clinico Crocetta e Servizio Passepartout
Intervengono:
Fabio Veglia, psicologo psicoterapeuta, docente di Psicologia e Psicopatologia del Comportamento Sessuale all’Università di Torino, consulente scientifico del progetto Handicap e Sessualità
Marcella Di Pietro, psicologa psicoterapeuta della Fondazione Carlo Molo, consulente presso Passepartout / Servizio Disabilità e Sessualità

Venerdì 3 ottobre 2014 ore 18
EDUCAZIONE SESSUALE – STANDARD PER L’EDUCAZIONE SESSUALE IN EUROPA (OMS E BZGA)
a cura di Fondazione Carlo Molo onlus, Scuola Superiore di Sessuologia Clinica e ASST (Associazione della Scuola di Sessuologia di Torino)
Intervengono:
Giovanni Cociglio, psichiatra, psicoterapeuta, sessuologo clinico, coordinatore Scuola Superiore Sessuologia Clinica, formatore FISS
Alessandra Milighetti, insegnante, consulente sessuale

Per ulteriori informazioni: www.fondazionecarlomolo.it

 

 

(Photo by HOP DESIGN on Unsplash)

Ottobre 2013: Mese del Benessere Psicologico SIPAP

Come sapete, cerco sempre di tenervi aggiornati sulle iniziative di divulgazione psicologica, prevenzione e promozione della salute attive in tutta Italia, soprattutto se gratuite.

Oggi vi segnalo un’interessante iniziativa della SIPAP, Società Italiana Psicologi Area Professionale:  il Mese del Benessere Psicologico.

Si tratta di una campagna di sensibilizzazione e promozione della cultura del benessere, che punta a migliorare la qualità della vita.

Il Mese del Benessere Psicologico è realizzato grazie alla disponibilità di psicologi liberi professionisti che offrono consulenze e seminari gratuiti.

L’iniziativa nasce con molteplici obiettivi :

  • Promuovere il Benessere Psicologico come valore fondante e ideale della qualità di vita di ciascuna persona, come fattore di crescita personale e di mantenimento dell’equilibrio dell’esistenza personale e sociale;
  • Informare sul ruolo dello psicologo e sulle sue funzioni nonché sull’esistenza di centri e studi  sul territorio che erogano servizi clinici e di consulenza;
  • Far conoscere il panorama delle professionalità che ruotano attorno al mondo della psicologia, per sapere, a seconda dei casi, a chi sarebbe più opportuno rivolgersi (psichiatra, neurologo, assistente sociale, ecc).

Quest’anno il Mese del Benessere Psicologico della SIPAP è attivo in sette Regioni: Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, LazioContinua a leggere Ottobre 2013: Mese del Benessere Psicologico SIPAP

Festival della Cultura Psicologica 2013

Il 12 ottobre alle ore 17.30 prende il via la II edizione del Festival della Cultura Psicologica, con l’inaugurazione che si terrà presso l’Urban Center della Galleria Vittorio Emanuele a Milano.

L’Ordine degli Psicologi della Lombardia, dopo il successo dell’edizione del 2011, ha deciso di replicare quello che ambisce a divenire un appuntamento tradizionale.

Quest’anno è stato previsto anche un Infopoint, che sarà stabilmente presente fino all’ultimo giorno della rassegna nel centralissimo Largo Cairoli. Lì si potranno ricevere le brochure promozionali con tutti gli appuntamenti della rassegna, e anche fissare un appuntamento per un colloquio gratuito con gli psicologi che aderiscono al progetto.

A questo indirizzo, tutte le iniziative suddivise per città.

Gli appuntamenti dureranno fino al 26 ottobre 2013.

festival_cultura_psicologica_2013

 

 

(Cover image by Gerd Altmann from Pixabay)

21 – 22 Settembre 2013: Festival della Psicologia di Bollate (MI)

Il 21 e 22 settembre 2013, a Palazzo Seccoborella, sede della Biblioteca Comunale di Bollate, parte l’edizione zero del Festival della Psicologia, patrocinato dall’Assessorato alla Cultura e organizzato dal portale psicologiadicoppia.com.

Bollate, già nota per il Festival di Villa Arconati e per il Festival della Filosofia, accoglie quest’anno un evento gratuito ed aperto a tutti, con l’obiettivo di parlare di legami, sessualità, disturbi dell’apprendimento, obesità, adolescenza, sonno, capricci, stress… e molto altro ancora! Ecco il programma completo:

Sabato 21 settembre
Sala conferenze della Biblioteca Comunale di Bollate

ore 15.00 – Saluto della Autorità e inaugurazione del Festival con Rossella Calabrò, autrice rivelazione del 2012 con i bestseller “Cinquanta sbavature di Gigio” e “Cinquanta smagliature di Gina” e blogger di successo con il blog delle matrigne

Ore 16.00 – Partner indecisi o partner narcisi? Quando l’amore non fa miracoli

dr.ssa Lara Franzoni

Ore 16.30 – Il sesso in terza età: ottimo e abbondante. E perché no?
dr.ssa Guendalina Losi

Ore 17.30 – La coppia senza nome: il legame dopo una cerebrolesione acquisita o una diagnosi di demenza
dr.ssa Claudia Maggio

Ore 18.30 – Paura di guidare e non solo: come vincere le paure dei mezzi con la psicologia, attraverso il trattamento EMDR
dr.ssa Raffaella Zanaschi con dr.ssa Susanna Lupo

Domenica 22 settembre 
Sala conferenze della Biblioteca Comunale di Bollate

Ore 10.00 – La malattia oncologica oltre la crisi: dal sintomo alla progettualità
dr. Marco Bosisio

Ore 11.00 – Esistono le malattie psicosomatiche?
dr. Emanuele Castello

Ore 14.00 – Quando mamma e papà si separano. Come parlare di separazione ai figli?
dr.ssa Annabel Sarpato e dr.ssa Alessandra Cornale

Ore 15.00 – Quando i bambini fanno i capricci
dr.ssa Sara Gentilesca

Ore 16.00 – Mamma che fatica… leggere!
dr.ssa Valentina Salvò e dr.ssa Evelina Lazzati

Ore 17.00 – Gli adolescenti e il sesso. E chi glielo spiega?
dr.ssa Guendalina Losi

Ore 18.00 – Adolescenti in crisi – genitori in difficoltà
dr.ssa Raffaella Zanaschi

Contemporaneamente, nell’emeroteca della Biblioteca Comunale di Bollate si terranno i laboratori:

Ore 10.00 – Riconoscere la depressione in 3 passi
dr.ssa Lara Franzoni

Ore 11.00 – L’esperienza emotiva della malattia oncologica
dr. Marco Bosisio

Ore 14.00 – Assertività e cibo. Se parlo, non mangio 
Equipe Psicologia del Centro Corte della Salute

Ore 15.00 – Nanna dei bambini e ritmi familiari 
dr.ssa Elena Zauli

Ore 16.00 – Imparare a gestire lo stress e le emozioni con le tecniche di rilassamento
dr.ssa Sara Gentilesca

Ore 17.00 – C’era una volta un bambino che trovò la sua storia… 
dr.ssa Baldon Egle e dr.ssa Manfrin Silvia 

Ore 18.00 – Come cambia la sessualità dopo la nascita di un figlio
dr.ssa Elena Zauli

Per informazioni e iscrizioni ai laboratori: festivalpsicologia@gmail.com, tel. 340.12.29.738

 

 

(Image by Gerd Altmann from Pixabay)